2008 01.27 WHITENING WITH TRACES OF PRUSSIAN BLUE digital graphic ROMA La Memoria degli Altri event
LE ASSOCIAZIONI:
E.T.I.C.A.
L'associazione E.T.I.C.A si propone di sviluppare e diffondere la cultura ebraica attraverso diverse attività e iniziative culturali tra cui rappresentazioni teatrali mostre e cinema per il mantenimento della memoria relativa alla Shoà (su questa tematica è stato creato un Premio per la drammaturgia Teatro e Shoà in collaborazione con il CeRSE dell’Università di Tor Vergata), affinché crimini simili verso l’umanità non accadano più ma anche di combattere ogni forma di pregiudizio verso l’altro, promuovendo la conoscenza e il dialogo culturale e interreligioso.
E' stata ideatrice e organizzatrice della prima edizione de “La memoria degli altri” con responsabile del progetto Vittorio Pavoncello all'Auditorium Ara Pacis il 25 gennaio 2007.
In occasione del 60° anniversario del processo di Norimberga: Nell'aula bunker del tribunale di Palermo è andato in scena: Norimberga - dagli atti del processo. Di L. Nardi e A. Scafi da un idea di Luigi di Majo E.T.I.C.A pubblica il testo della pièce teatrale. Copie del libro vengono offerte nel corso della rappresentazione che ha avuto luogo in un'unica serata a Palermo il 19 novembre e nell'Auditorium di Roma il 18 dicembre 2005.
Vittorio Pavoncello è responsabile per E.T.I.C.A del progetto “ La memoria degli altri – Pulling Down” del 2008.
Tra le molte attività svolte
“L’incoronamento della novella sposa” da un dipinto di M. Ernst Teatro Flaiano Roma 2006
“Il violino di Shylock” di Vittorio Pavoncello CRER Roma 2006
"Il nuovo pianeta" di Vittorio Pavoncello e Lucio Gregoretti, regia di Vittorio Pavoncello Anfiteatro Colosseo Archeologia a Roma 2000 Ministero Beni e Attività Culturali
"Eutanasia di un ricordo" testo e regia di Vittorio Pavoncello Giornata della Memoria Discoteca di Stato 2005 Roma
"Lampada della Pace", scultura per il Santuario Francescano di Greccio (Rieti) l' Appello di Pace al Mondo UNICEF
COMITATO PARALIMPICO ITALIANO
Il “Padre” della Sport Terapia e del paralimpismo in Italia è stato il dottor Antonio Maglio, egli infatti è stato realmente l’ideatore ed il propugnatore della prima Olimpiade per atleti paraplegici. In Italia erano i primi Anni ’50 e, purtroppo, imperava una scarsa cultura in materia di handicap che attanagliava le persone comuni in opprimenti pregiudizi spesso conseguenza di confinamento e di rifiuto della persona disabile. Ma Antonio Maglio impresse una nuova concezione della disabilità attuando, seguendo le esperienze di paesi più evoluti quali la Germania e l’Inghilterra, nuove metodologie terapeutiche per i pazienti neurolesi. Egli aumentò le discipline sportive e seppe usare agli atleti lo spirito agonistico quale sprone a reagire e ritrovare se stessi e le proprie abilità. Solo nel 1974 si arrivò alla costituzione dell’Associazione Nazionale per lo sport dei paraplegici (Anspi) per promuovere, sviluppare e disciplinare lo sport di questi atleti quale strumento di recupero e quale mezzo di salute cominciando così ad affacciarsi un’accezione di sport quale diritto per tutti i cittadini disabili. Si partecipò così, per la prima volta, ai Campionati Europei di atletica leggera (Vienna 1977) e a quelli di basket in carrozzina (Olanda 1977). La Fisha (Federazione italiana sport handicappati), che fino al 1978 agì come Anspi, operò nel tentativo di stabilire un rapporto solido e chiaro con il Comitato Olimpico Nazionale. Nel 1981 Fisha ottenne l’adesione al Coni, compiendo il primo significativo passo verso il riconoscimento dell’attività sportiva svolta dalle persone con disabilità. Sei anni dopo, nel 1987, il Comitato Olimpico decretò il riconoscimento giuridico della Fisha ed il suo ingresso nell’olimpo delle Federazioni Sportive Nazionali. La costituzione della Federazione Italiana Sport Disabili avvenne nel novembre del 1990, risultante quindi dall’unificazione volontaria delle tre federazioni sportive competenti in materia di handicap: la Fisha (Federazione Italiana Sport Handicappati), la Fics (Federazione Italiana Ciechi Sportivi) e la Fssi (Federazione Italiana Silenziosi d’Italia). E’ in questo contesto che gli atleti con disabilità intellettiva e relazionale ricevono pari dignità e considerazione alla stregua dei loro ‘’colleghi’’ con disabilità fisica e sensoriale. Nel 1996 però il movimento sportivo dei Silenziosi si scorporò dalla Fisd, in quanto il Ciss (Comitato Internazionale Sport Silenziosi) non aderisce ai principi ed ai programmi Olimpici e Paralimpici. Oggi sul piano giuridico il movimento paralimpico ha compiuto un ulteriore passo. Lo Stato ha attribuito compiti aggiuntivi alla Federazione Italiana Sport Disabili individuandola quale Comitato Italiano Paralimpico (Cip), un ente che va al di là della semplice preparazione delle squadre agonistiche impegnate a partecipare ai Campionati e alle manifestazioni del calendario internazionale sanzionato dall’International Paralympic Committee. La legge istitutiva del Comitato Italiano Paralimpico (Legge n° 189 del 15 luglio 2003) ed il successivo recente decreto di attuazione (Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’8 aprile 2004), infatti, hanno riconosciuto la valenza sociale dell’organismo che mira a garantire il diritto allo sport in tutte le sue espressioni “promuovendo la massima diffusione della pratica sportiva per disabili in ogni fascia di età e di popolazione” affinché ciascun disabile abbia l’opportunità di migliorare il proprio benessere e di trovare una giusta dimensione nel vivere civile proprio attraverso lo sport quale strumento di recupero, di crescita culturale e fisica nonché di educazione dell’individuo disabile e non. Alla luce di ciò il Comitato Italiano Paralimpico è l’ente individuato dal Legislatore quale distributore di benessere e quale responsabile dello svolgimento della pratica sportiva da parte della popolazione disabile a qualunque livello e per qualsiasi tipologia di disabilità e, dunque, quale soggetto deputato a riconoscere e coordinare le federazioni, le organizzazioni e le discipline sportive riconosciute dall’Ipc e dal Cio e comunque operanti sul territorio nazionale che curino prevalentemente l’attività sportiva per disabili. Nella giornata dedicata alla Memoria degli Altri sarà ospite e relatore Luca Pancalli, presidente del CPI.
AGENZIA PER LA VITA INDIPENDENTE
L’Agenzia per la Vita Indipendente Onlus, nasce a seguito dell’attuazione della legge n. 162/’98 che prevede la possibilità di realizzare servizi di assistenza autogestita direttamente dalle persone disabili, attraverso dei progetti previamente concordati con i servizi territoriali del Municipio e della A.S.L.
L’Associazione fornisce i seguenti servizi:Informazioni sul funzionamento del servizio;
Consulenza fornita da persone disabili esperte in materia di assistenza; Supporto amministrativo nella gestione burocratica del servizio; Aiuto nella ricerca e selezione degli assistenti;
Segretariato professionale. L’Associazione, inoltre, collabora con il Centro Documentazione Handicap (CIDHA) che è in grado di fornire numerose informazioni sulle prestazioni ed i benefici in favore delle persone disabili.
L’Associazione vanta delle seguenti credenziali poiché è accreditata presso: Registro delle Onlus del Ministero delle Finanze; Albo delle Associazioni di cui alla L.R. del Lazio n. 22/’99; Consulta delle associazioni delle persone disabili di cui alla L.R. del Lazio n. 36/’04. Aderisce a: F.I.S.H. (Federazione Italiana Superamento Handicap) del Lazio, C.E.S.V. (Centro Servizi per il Volontariato) del Lazio.
Responsabile per l'Agenzia per la vita per la Memoria degli altri è Silvia Cutrera.
GLI ARTISTI:
KETTY DI PORTO
Parla correttamente inglese, arabo e ebraico.
A teatro ha lavorato in: “Racconti dal sud-est” messicano di Nicola Pannelli, “Genova ’01” di Fausto Paravidino, “Masqueraid” di Francesca De Sapio, “Ma non ha stelle questa notte il cielo” di Michele Metta, “Testimonianze” da Bolzaneto di Michele Metta.
Per il cinema: “Always” (corto) di Kyle Langhenbach, Maria (corto) di Pietro Sermonti, “Dammi 5 minuti” (corto) di “Valerio Attanasio”, “Bianca” (corto) di Isabella Borromeo, “Afasie, a story from Suburbia” (corto) di Vincenzo Pappalardo, “Mary” di Abel Ferrara, “Il pugile e la ballerina” di Francesco Suriano, Roulette di Mohammad Soudani.
E' anche autrice del film “Shimessalinu (Che Dio ce ne scampi e liberi)”, vincitore del Premio Medusa al miglior soggetto per commedia, sviluppo per la “Palomar” di Carlo Degli Esposti; e di teatro in “Sorpresa con fungo”, selezionato e realizzato alla rassegna “Autori in cerca di attori” di Ennio Coltorti
PAOLO GIOVANNUCCI
Per il teatro, tra i numerosi spettacoli: “Rumori fuori di scena” di A. Corsini, “Babbo Natale è uno stronzo” di C. Insegno, “La Governante” di Giorgio Albertazzi, “Bugie sincere” di Vittorio Gassman, “L’impero dei sensi di colpa”, “Tre sorelle” e “Sciacalli” di Duccio Camerini, “Macbeth” di A. Latella, “La gatta sul tetto che scotta” (Ripresa 2005-2006) di F. Tavassi. Per il cinema: “Le faremo tanto male” di Pino Quartullo, ”Due come noi, non dei migliori” di S. Grossi, “Si fa presto a dire amore” di Enrico Brignano, “Il fuggiasco” di A. Manni, “L’orizzonte degli eventi” di D. Vicari, “Gloss” di V. Brandolini.
Per la televisione: “Passione mia“ di M.Vitti e R.Russo, “Gallowglass” per la BBC, “Papà prende moglie” di Ninì Salerno, “Sabrina goes to Rome”, ABC, “Un posto al sole” di S. Amatucci, “Distretto di polizia” di R. De Maria, “Part time” di A. Longoni, “on Matteo3” di A. Barbini, “Carabinieri” di R. Mertes, “Ferrari” di C. Carnei, “San Pietro” di Giulio Base, “Distretto di polizia 6” di A. Grimaldi, “Caravaggio” (Direttore della Fotografia Vittorio Storaro) di A. Longoni, “Colpi di sole” di M. Lamberti, “R.I.S. 4” di P. Belloni.
CATERINA GENTA
Autrice e interprete di coreografie, spettacoli e performance dal 1986. Danzatrice, attrice e cantante. Ha studiato alla Folkwang Hochschule con i maestri del Wuppertaler Tanztheater di Pina Bausch (diploma di danza e quinto anno di composizione e coreografia) a Berlino. Dal 1996 vive in Italia ed ha lavorato con il Teatro Valdoca, Balletto ‘90, Giuseppina von Bingen, Palermo Danza, Vuelazul ed altri; nel cinema con Francesco Maselli, Giuseppe Bertolucci, Costanza Quatriglio ed altri, producendo parallelamente spettacoli e performance Collabora con la Compagnia Teleme Teatro diretta da Francesco Tarsi interpretando ruoli di primo piano in allestimenti di opere shakespeariane. Alla fine del 2005 ha fondato l’associazione “ HYPERLINK "http://www.caterinagenta.com/pagine/gentarosselli.html"Genta Rosselli” con la quale ha prodotto e diretto il cortometraggio HYPERLINK "http://www.caterinagenta.com/pagine/maleficiopage.html"“Il maleficio della farfalla”, da Garcia Lorca, con il contributo dell’IMAIE (istituto per la tutela dei diritti degli artisti interpreti ed esecutori) nel quale è anche interprete e autrice delle musiche originali. Nel 2006 è iniziata un’intensa collaborazione artistica con HYPERLINK "http://www.zobit.com/" Marco Schiavoni, compositore e autore di cortometraggi, videoclip e scenografie digitali, che si è aperta con la performance HYPERLINK "http://www.caterinagenta.com/decalogo/boleropage.html"“Bolero del Drago Rosso” (danza con videoproiezioni e arpa cinese) a Roma, nel foyer del Teatro Eliseo e lo spettacolo multimediale HYPERLINK "http://www.caterinagenta.com/diquia5anni/diquia5pagina1.html" “Di qui a cinque anni” presentato in anteprima al Teatro dell’ Orologio a Roma.
LADRI DI CARROZZELLE
Da oltre quindici anni sul palco, i Ladri di carrozzelle sono protagonisti, con successo, di eventi musicali in piazze, teatri, palazzetti dello sport e scuole di tutta la Penisola.
Ospiti di amministrazioni pubbliche, associazioni, scuole, trasmissioni radiofoniche e televisive, il gruppo nasce nel 1990 a Roma, per iniziativa di alcuni giovani amici affetti da distrofia muscolare, accomunati dalla passione per la musica e dotati di tutta la tenacia necessaria per esprimere un punto di vista insolito sulla diversità.
Nel Novembre del 1995, prende il via la seconda fase, quella della consapevolezza: la musica assume un ruolo centrale, non più gioco ma lavoro, competenza, impegno, pianificazione…
In seguito a una profonda crescita artistica ed umana, i Ladri di carrozzelle costituiscono la prima Cooperativa Sociale operante nel mondo dello spettacolo; con grande impegno, riescono a diventare musicisti professionisti, capaci di coinvolgere nell’organizzazione nuovi componenti, che trovano nella musica la loro attività lavorativa.
Il resto è storia attuale: il gruppo per necessità si evolve, l’attività concertistica si intensifica, fino a diventare una delle live band più “presenti”, con la media di 100 esibizioni annuali negli ultimi 5 anni.
Prendono il via i primi importanti progetti a livello nazionale, con iniziative in piazze e scuole per sensibilizzare il pubblico su diversi temi sociali: il lavoro, la pace, la diversità, la discriminazione e per ultimo l’ambiente.
Una formazione multiforme, che varia, si evolve, si spezzetta; così di volta in volta il numero dei musicisti può cambiare, ma il vero numero, i ladri di carrozzelle lo fanno sul palco, ogni volta che si esibiscono, dando il meglio di loro stessi, e divertendo, emozionando puntualmente la platea.
Il gruppo è formato da: Anna, Emanuel, Domenico, Paolo, Pasquale. I fondatori sono: Roberto, Alessandro, Manuela, Massimo, Daniele, Massimiliano.
LUCIO GREGORETTI
Ha studiato al Conservatorio di S. Cecilia diplomandosi in composizione con Mauro Bortolotti. Ha seguito seminari di composizione con Sylvano Bussotti, Aldo Clementi, Brian Ferneyough, Ennio Morricone e ha studiato direzione d'orchestra con Giampiero Taverna e Franco Ferrara.
Ha composto opere di teatro musicale, opere radiofoniche, musica sinfonica e da camera.
I suoi lavori sono stati commissionati ed eseguiti da varie istituzioni tra cui: RAI Radio Uno (1993), Roma Europa Festival (1995), Teatro Sociale di Rovigo (1996), Klangspectrum (Villach, 1998), Accademia Nazionale di S. Cecilia (Roma 1999), Teatro Massimo (Palermo 2000 e 2001), Todi Music Fest (2002).
Svolge inoltre un'intensa attività di compositore per il cinema e per il teatro di prosa.
CHIARA MAGLIARI
Brillantemente diplomata in violino e pianoforte al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, dal 1993 ha intrapreso lo studio del canto con D. Tolone a Roma, debuttando nel 1995 a con musiche di Rossini e Donizetti in recital. Ha eseguito Il Messia di Händel a Roma, lo Stabat Mater di Pergolesi con alcune orchestre e l'ensemble barocco "Fete Rustique", musica sacra e cantate di Vivaldi, Bach, Monteverdi, Massenzio al Festival Barocco di Viterbo; le opere La Catena di Adone di Domenico Mazzocchi e La Flora di M. da Gagliano con il Gruppo Ricerca e Sperimentazione Musicale diretto da Gino Nappo, l'oratorio Il Sedecia di Pasquale Anfossi a Como, Lecco, Bergamo, Suor Angelica di Puccini nel ruolo della zia Principessa al Teatro del Fuoco a Foggia, la Petite Messe Solennelle di Rossini diretta da Flavio Scogna per i concerti al Campidoglio di Roma nel 2001.
Si è esibita con il gruppo "La Risonanza" diretto da Fabio Bonizzoni per la stagione 2001-2002 del Teatro San Carlo di Napoli in cantate di Scarlatti e Porpora e nel settembre 2002 in due concerti in Francia nell'ambito della manifestazione internazionale "Journées Européennes du Patrimoine".
Ha inciso con la direzione di E. Velardi la cantata Vola, vola in altri petti di Alessandro Stradella. Attualmente è docente presso il Conservatorio "Respighi" di Latina.
FEDERICO PACIFICI
Sceneggiatore per il teatro, la televisione e il cinema, regista di corti cinematografici.
Attore per il cinema, tra i tanti film interpretati: "Segreti segreti" regia di Giuseppe Bertolucci, "Sembra morto ma è solo svenuto" regia di Felice Farina, "La corsa dell’innocente" regia di Carlo Carli, "Fade out" regia di Mario Chiari, "Fluke" regia di Carlo Carlei, “La Tregua” regia di Francesco Rosi,“Sogni spezzati" regia di Tonino Valeri, "L’odore della notte" regia di Claudio Caligari, “Almost Blue” regia di Alex Infascelli, “The Bourne identity” regia di Doug Liman, "Il più crudele dei giorni - Ilaria Alpi" regia di Ferdinando Vicentini, "Il regista di matrimoni" regia di Marco Bellocchio, “Hotel Meina” regia di Carlo Lizzani.
Per la televisione: "Parole e Sangue" regia di Damiano Damiani, "Dieci Giorni Tutto Compreso" regia di Gianni Lepre, "Capitan Cosmo" regia di Carlo Carnei, "Incantesimo" regia di Gianni Lepre e Thomas Serman, "Avvocati" regia di Giorgio Ferrara, "Lui e lei" regia di Luciano Manuzzi, “Cadaveri eccellenti” regia di Ricky Tognazzi, “Ultimo” regia di Stefano Reali e Michele Soavi, “La Squadra” regia di Lucio Gaudino, “La banda” regia di Claudio Fracasso, “Una donna per amico” regia di Alberto Manni, “Distretto di Polizia 6” episodio “Padri e figli”, vari registi, “RIS 3”, serie “Delitti imperfetti” episodio “Assolvete mio figlio o Doping”, registi vari.
Come attore per il teatro, tra le tante interpretazioni: "L' Uccellino Azzurro" regia di Luca Ronconi, "Il Precettore" regia di Enzo D' Amato, "Il Gioco Dell' Amore e Del Caso" regia di Luigi De Fusco, "As You Like It" regia di Sandro Sequi, "Casanova a Spa" regia di Luigi De Fusco, "La Brocca Rotta" regia di Luigi De Fusco, “I Villeggianti" regia di Sandro Sequi, "Pasifae", "Il Viaggiatore" e "Il Cavaliere e la Dama" regia di Mario Avogadro, “Il colonnello con le ali” regia di Tommaso Bertorelli, "Tomba di cani", regia Cristina Pezzoli, "Madame Butterfly" regia di Massimo Luconi, “L’uomo dei sogni”, regia di Giancarlo Zanetti.
MARGHERITA PATTI
Numerose le sue interpretazioni teatrali tra cui: “XXV festival dei “Due Mondi" di Spoleto: Incantesimi e Magie con la regia dì Aldo Trionfo, Labirinti Pirandelliani, regia dì Andrea Camilleri, Risveglio di Primavera regia di Lorenzo Salvati, Opera Buffa, regia di Tonino Conte, Il cortile degli Aragonesi regia di Giuditta Lelio, La giara regia di Walter Manfrè, Victima Pascali Laudes, spettacolo sulle laudi medievali con Bianca Toccafondi, regia di Paolo Todisco, Ritratto di Sartre da giovane regia di Julio Zuloeta, Liolà regia di Walter Manfré, Glaucu regia di Walter Manfré, Un Matrimonio regia di Mario Scaccia, Per un ritratto dello scrittore regia di Giuseppe Di pasquale, Il ritorno del soldato regia di L. Capponi, Kissaros regia di Giuseppe Di pasquale, Sinfonie d'amore regia di Giuseppe Di pasquale, Poeti contro la mafia, dall'omonimo libro a cura di Filippo Bettini, Elettricità sessuale e teatro sintetico futurista regia di Teresa Pedroni, Medea regia di Mario Missiroli, Europa del Sole regia Giuseppe Di pasquale, L'ultima notte regia dì Filippo D'Angelo, La favola del figlio cambiato regia di Maria Luisa Bigai, Elettra regia di Paolo Maccarinelli, Una festa in giardino regia di Luigi Pasquinelli, L’esclusa di Luigi Pirandello regia di Sergio Basile.
Per la televisione ha preso parte ai diversi programmi RAI e MEDIASET tra cui: Il Commissario Montalbano di Andrea Camilleri, regia di Alberto Sironi, Vivere, Camici bianchì.
Esperienze cinematografiche: Muro di gomma, regia di Marco Risi, Per quel viaggio in Sicilia di e con la regia di Egidio Termine, Petalo di rosa, regia di Amasi Damiani, La lupa di Giovanni Verga, regia di Gabriele Lavia.
Esperienze radiofoniche: ha partecipato a numerose trasmissioni radiofoniche RAl (L'Italia in trasformazione, Notturno Italiano...), per Radio 2 ha partecipato a Titanic (regia di Tommaso Sherman), ha lavorato presso la Radio Vaticana nella rubrica "Antologia Cristiana" per la regia di Laura De Luca.
ROMANO ROCCHI
Inizia i suoi studi teatrali nel 1969 con Aldo Braibanti. Nel '70 lavora con lo scrittore Sebastiano Vassalli,per il quale mette in scena L'uccello di Dio. Nel '73 incontra il musicista e compositoRe Antonello Neri e lo storiografo Luigi Maria Musatti, con i quali fonda il Gruppo Tre. Dopo una approfondita ricerca sul linguaggio del corpo nasce Mimus Mimus è uso del corpo come strumento musicale all'interno di una partitura che lo combina con altre sorgenti di musica.
Nel '74 fonda Il Cielo, atelier teatrale di ricerca musicale. Continua la sua ricerca sul Mimar di Musica, lavora con varie formazioni musicali:Canzoniere del Lazio, Nuova Conzonanza, Musica insieme, I Solisti di Roma ecc. Nel 1980 lavora con Mauro Pelosi Nel 1982 si avvicina al Multimediale e l¹anno successivo nasce Suicidio rosa Nel 1986 presenta ufficialmente Mimus al "Music in" di Roma. Nel '88 viene invitato con lo stesso spettacolo al teatro "La Mama" di New York, accompagnato dai musicisti Antonello Neri, Antonello Salis e Claudio Mapelli.